Lamerica

SABATO 3 LUGLIO, h 16:00

Il film è ambientato nel 1991, quando l’Albania aveva appena imboccato le strade delle riforme capitaliste. Il vecchio regime era riuscito a mantenere le redini del potere vincendo le prime elezioni libere, grazie probabilmente a dei brogli elettorali. Quando uscì nel 1994, Lamerica generò reazioni negative presso molti albanesi che non si riconoscevano nei termini del degrado materiale con cui il regista Gianni Amelio aveva rappresentato l’Albania. Un atteggiamento emancipato dagli orgogli nazionali induce invece a rivedere il film soprattutto per il modo in cui esso tratta il rapporto dell’Italia con il proprio passato coloniale. Tale questione è stata toccata solo raramente dal dibattito pubblico, dalla storiografia e dal cinema. Sin dall’inizio del film, si comprende come ci sia una relazione di continuità tra l’invasione italiana del 1939 e la fuga degli albanesi verso l’Italia nel 1991. Alcune vicende narrate rimandano metaforicamente all’esperienza coloniale. Gino, il personaggio principale, all’inizio tratta la popolazione locale con arroganza, ma presto comprende di non avere alcuna autorità e non può fare altro che urlare al vento la sua frustrazione. Lo stesso personaggio, dopo aver trovato un suo connazionale rimasto in Albania dalla Seconda Guerra Mondiale, non vuole riportarlo in Italia perché lo considera un peso e lo vende a un ospizio. In questo tentativo di abbandono si può leggere una critica alle politiche di oblio che hanno contraddistinto la memoria del colonialismo in Italia.

Regia: Gianni Amelio
Anno: 1994
Durata: 2h 5m
Produzione: Italia
Genere: drammatico
Lingua: italiano e albanese