DOMENICA 12 GIUGNO, h 18:15
In quest’opera, come il nome stesso suggerisce, l’autore sembra volere creare una scatola del tempo per offrire agli spettatori una serie di impressioni sulla società albanese di quel periodo. Promotore di un modo diverso di pensare al film rispetto ai colleghi delle generazioni precedenti, Gjergj Xhuvani elimina dalla trama i prolissi dialoghi tipici del cinema albanese. Al centro della narrazione si impongono i suoni e le immagini dell’ambiente, dei personaggi e delle attività che essi svolgono. L’opera si distingue soprattutto per lo sguardo critico sulle stratificazioni sociali che si erano create in Albania dopo il comunismo. L’occhio e l’orecchio del regista prestano particolare attenzione a individui che stavano e stanno ai margini dei cambiamenti politici ed economici che sono avvenuti ne Paese dopo il comunismo, come ad esempio i venditori ambulanti, gli elemosinatori e gli anziani reclusi in istituti di cura.
Regia: Gjergj Xhuvani
Durata: 15m
Produzione: Albania
Anno: 1996