VENERDI 1O GIUGNO, h 18:00
“Tutti i cambiamenti radicali non servono a nulla se non possono cambiare il mio essere”. Questa frase della protagonista del film può essere considerata l’epitaffio della transizione albanese e delle immagini del futuro che si erano create all’inizio degli anni Novanta, quando tutto sembrava possibile. La regista Odeta Çunaj è riuscita a comporre una storia al contempo personale ed esplicativa della situazione attuale dell’Albania. Il suono assume una funzione comprimaria a quella delle immagini nella costruzione della storia e diventa uno degli elementi principali per capire lo stato d’animo dei personaggi e il contesto sociale in cui sono inseriti. In una Tirana che si gentrifica, il rumore di una pallina da tennis scandisce i momenti della giornata degli abitanti del quartiere come un orologio, suscitando in alcuni l’indifferenza e in altri la nevrosi.
Regia: Odet Çunaj
Anno: 2017
Produzione: Albania
Durata: 10m.
Lingua: albanese con sottotitoli in italiano